Collective Memory
Inspired by Lee Friedlander's famous book American Monument, this series investigates the relationship of Italians with their history.
The series is a reflection on the use of public space and about the sense of passing time.
Brescia, giardini Rebuffone, busto Massimo Bonardi.
Gorizia, parco della Rimembranza, rovine del monumento dedicato ai volontari goriziani caduti nella Grande Guerra, realizzato nel 1929 e fatto saltare in aria la notte del 12 agosto 1944 da parte di slavi collaborazionisti con il consenso degli occupanti nazisti; si decise di non ricostruirlo come ricordo e monito dell'atto terroristico e insegnamento per le generazioni future.
Casale Monferrato, piazza Mazzini, monumento a Carlo Alberto di Savoia.
Roma, Campo dei Fiori, monumento a Giordano Bruno.
Milano, parco Emilio Alessandrini, scultura "L'Abbraccio dei Popoli" di Pietro Cascella lapide commemorativa in ricordo del giudice Alessandrini assassinato nel gennaio del 1979 da Prima Linea in via Tertulliano.
Genova Quarto, memoriale dei Mille, la spedizione, guidata da Giuseppe Garibaldi e diretta a Marsala, partì da questa roccia tra il 5 e il 6 maggio 1860.
Milano, Università Statale, statua di San Carlo Borromeo.
Milano, piazza Duomo, monumento a Vittorio Emanuele II.
Palermo, teatro Maassimo, statua del Leone sormontato dalla Tragedia.
Roma, viale del Foro Italico, obelisco Mussolini.
Bologna, via Mascarella, lapide Francesco Lorusso, ucciso l'11 marzo 1977 da un carabiniere con un colpo d'arma da fuoco nei disordini durante una manifestazione studentesca.
Milano, via Manzoni, archi di Porta Nuova, lapidi romane.
Peteano frazione di Sagrado (Gorizia), piazzale al Carabiniere, monumento all'attentato di matrice neofascista del 31 maggio 1972 che provocò la morte di tre carabinieri e il ferimento di altri due; i cinque militari vennero attirati a controllare un'automobile sospetta che si rivelò essere un'autobomba che esplose quando si tentò di aprire lo sportello.
Milano, piazza Fontana, targa in ricordo dell'attacco terroristico del 12 dicembre 1969, che uccise sedici persone e fece 88 feriti; fu l'inizio della "strategia della tensione" in Italia.
Roma, Pantheon, tomba di Margherita di Savoia.
Sesto San Giovanni, parco Nord Milano, monumento ai deportati nei lager nazisti.
Domodossola, regione Siberia, cippo commemorativo nel luogo dove il 23 settembre 1910 cadde l'aereo che portò alla morte di Geo Chavez dopo avere compiuto la prima trasvolata delle Alpi.
Torino, giardini Balbo, busto di Giovanni Modena.
Monte Grappa, Sacrario militare, contiene i resti di 22950 soldati della prima guerra mondiale.
Roma, piazza Sforza Cesarini, monumento a Nicola Spedalieri.
Badia di Dulzago (Novara), in ricordo del guardiacaccia "LINO", qui trovato morto nel 1957; la lapide riporta la scritta "Viandante che passi medita e rivolgi una preghiera per chi è morto nello adempimento del suo dovere e una invocazione alla divina giustizia perché punisca il feroce assassino."
Roma, giardini del Pincio, busto Carlo Botta.
Roma, giardini di Villa Torlonia, colonna onoraria dedicata da Carlo Torlonia ai genitori.
Chivasso (Torino), piazza della Repubblica, monumento ai Caduti.
Vercelli, piazza Cavour, momumento a Cavour.
Parma, viale Paolo Toschi, monumento alla Vittoria.
Cortemilia, monumento ai Caduti.
Pavia, cortile Università, statua Camillo Golgi.
Vicenza, Campo Marzo, busto carabiniere Alfredo Gregori.
Brescia, piazza della Loggia, targa a ricordo dell'attentato terroristico del 28 maggio 1974; allle 10.12 una bomba nascosta in un cestino dei rifiuti venne fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione del comitato antifascista cittadino, causando 8 morti e 102 feriti.
Roma, piazza del Popolo, obelisco Flaminio.
Roma, ponte Garibaldi, targa commemorativa di Giorgiana Masi, uccisa Il 12 maggio 1977 durante una manifestazione organizzata nell’anniversario della vittoria referendaria sul divorzio.
Roma, piazza Adriana, Castel Sant'Angelo, frammenti di statua romana.
Torino, corso Montevecchio, statua Galileo Ferraris.
Erto (Pordenone), diga del Vajont; la struttura è rimasta intatta dal 9 ottobre 1963 quando una frana si staccò dal monte Toc e precipitò nel bacino provocando un'onda che superò la diga e distrusse il paese sottostante di Longarone causando 2000 vittime; il monumento è la diga stessa.
Milano, parco Sempione, padiglione progettato per la X Triennale di Milano ora biblioteca Parco Sempione, scultura "Grande Motivo" di Francesco Somaini e bassorilievo di Mauro Reggiani.
Bascapé (Pavia), il Giardino Memorial Enrico Mattei, opera dell'l’architetto paesaggista Pietro Porcinai, dove Il 26 ottobre 1962 l'aereo con Enrico Mattei si schianta al suolo.
Bistagno, lapide partigiani uccisi.
Milano, piazza Affari, L.O.V.E. ("Il dito"); il nome è un acronimo per "libertà, odio, vendetta, eternità" ed è stato creato dall'artista italiano Maurizio Cattelan; nel luglio 2019, la scultura è stata utilizzata per la presentazione italiana della serie televisiva "La casa de papel", parzialmente coperta da una maschera che ricorda Salvador Dalí, la stessa indossata dai protagonisti della serie.
Redipuglia (Gorizia), Sacrario militare, contiene le spoglie di oltre 100 000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale.
Milano, piazza San Fedele, monumento ad Alessandro Manzoni.
Milano, via Dezza, 2017